Terra di Giordania: benessere e magia

di Stefania Gugi

In un momento storico e sociale in cui si comincia ad analizzare lo stile di vita, gli Italiani stanno cominciando a lasciare i viaggi avventurosi e di movimento per vacanze e soggiorni benessere.

I ritmi di vita veloci, stancanti, le giornate sempre più piene di impegni lavorativi e familiari, scatenano la necessità di interrompere un meccanismo che genera uno stato di iperattività e di stress.

Lo stress

Lo stress accelera i processi di invecchiamento e aumenta l’incidenza di molte patologie, soprattutto quando si va oltre la soglia di equilibrio. In questo caso l’organismo risponde coinvolgendo contemporaneamente tutti i sistemi: nervoso, ormonale, metabolico, muscolo-scheletrico, emotivo.

Se questo stato dura per lunghi periodi le tensioni si cronicizzano e l’individuo vive in una dimensione in cui non riesce mai a   rilassarsi completamente: non si compie quel processo di ricarica energetica ottimale per il buon funzionamento della macchina umana che lentamente si deteriora.

Una delle terapie contro lo stress che permette lo scarico delle tensioni passive è la Talassoterapia (dal greco thàlassa -mare) branca della antica Medicina Naturale già conosciuta da Greci, Egizi e Romani che utilizza le proprietà curative del mare: acqua, salinità, clima, sole.

Queste proprietà le troviamo in percentuali straordinarie nella meravigliosa e pacifica terra di Giordania sulle rive del Mar Morto.

Questo mare è come un enorme lago termale. Esso si trova in una depressione di circa 450 metri sotto il livello del mare e beneficia di una naturale ricchezza di aria ossigenata, in totale assenza di inquinamento. L’acqua è ricca di 21 minerali (tra cui sodio, potassio, magnesio, calcio, bromo) e una salinità quasi 10 volte superiore a quella dell’oceano.

La Talassoterapia nel Mar Morto

La Talassoterapia nel Mar Morto è funzionale per numerose patologie, da quelle reumatiche e polmonari a quelle dermatologiche (psoriasi, dermatite atopica, vitiligine). Questi problemi dermatologici, che hanno anche indiscusse componenti psicosomatiche, subiscono miglioramenti e l’allontanamento delle recidive e ciò dimostrerebbe che il rilassamento con lo scarico delle tensioni aiuta e diventa essenziale in certi casi.

Del Mar Morto, non solo l’acqua e il sale sono terapeutici, ma anche i fanghi neri carichi di minerali, di plancton e di alghe. La peculiarità antinfiammatoria li rende altamente terapeutici per muscoli e ossa, ma non solo: la divina Cleopatra li utilizzava per mantenere l’epidermide di tutto il corpo compatta, morbida e luminosa. Una delle particolarità di questi fanghi, è che, una volta applicati caldi, perdono 1 grado ogni 14 minuti e le terapie risultano più attive.

L’aria secca della zona con una temperatura di 30- 32 gradi, dovuta all’hinterland desertico è priva di allergeni. L’umidità bassissima, l’alta pressione di ossigeno giovano a chi soffre di forme allergiche con problemi polmonari e le particelle di bromo, di cui è carica, hanno effetti rilassanti e distensivi sul sistema nervoso.

Acqua, salinità, clima, ma il sole è una componente più che essenziale. A causa della vicina depressione e dell’evaporazione naturale, i raggi UVB e UVA arrivano filtrati e indeboliti, rendono questa zona ideale per l’elioterapia.

Se la vacanza deve essere un recupero di energia e benessere non va dimenticata una sana alimentazione.

La cucina della Giordania

La cucina della Giordania ha origine beduine e gli alimenti sono semplici e naturali. Carni di pollo e agnello, sono alla base dell’alimentazione corredate dal riso, dal burghul (cous cous), uniti a tante verdure, legumi, yogurt e formaggi cremosi.

Le spezie sono molto utilizzate e soprattutto lo zenzero, il cumino, la noce moscata e il peperoncino.

Lo Zenzero ha proprietà antiinfiammatorie, digestive e riparatrici della mucosa gastrica, migliora la circolazione ed è cardiotonico.

Il Cumino, simile all’anice e al finocchio, evita i gas intestinali.

La Noce Moscata ha proprietà antimicotiche, antiossidanti e, migliorando la circolazione, è ritenuta anche afrodisiaca.

Il Peperoncino, nei paesi caldi, è tenuto in gran conto per le innumerevoli virtù tra cui quella disinfettante.

Una notevole quantità di frutta fresca albicocche, arance, uva, fichi meloni, angurie e frutta anche secca, integra i menù.

Le bevande consentite sono tè e caffè molto intensi, ma anche un tè molto leggero, con una menta autoctona, che abbassa la temperatura corporea,

Per quanto esposto, questo tipo di alimentazione naturale, integra ed integrale, con qualche differenza e nuova connotazione, non è molto lontana dalla Nutrizione Eubiotica, le cui tre colonne sono: naturalità, integralità e integrità degli alimenti.

La regina Rania di Giordania, una delle donne più belle ed eleganti del mondo, per mantenersi in forma sembra adottasse la dieta IG o dell’indice glicemico. Pochi carboidrati, frutta con moderazione, legumi, cereali integrali, semi, formaggio fresco accompagnati da proteine e verdure. Riveduto e corretto, questo regime è molto vicino alla nutrizione offerta dalla sua terra di origine.

La terra di Giordania è una parte del mondo dove si può ritrovare una dimensione equilibrata per il nostro benessere psicofisico: una SPA naturale.

Salus per Aquam, questo significa SPA e speriamo che il Mar Morto rimanga, per secoli, questa nicchia di salute e non corra il rischio, come sembra dagli ultimi studi, di una evaporazione troppo veloce negli anni a venire.

Non ho dimenticato che il benessere è anche spirituale. Questa terra stimola l’introspezione in modo naturale ed automatico.

I colori, gli odori, il silenzio del Wadi Rum, il deserto delle rocce che parlano e cantano provocano una cascata di sensazioni ed emozioni che si placano solo quando, in una sera al tramonto, si rimane seduti su di una roccia ad ascoltare” quello che siamo” e a meditare per pochi minuti sulla ricchezza del nostro essere immerso in una Natura che ci aiuta solo se la amiamo e la difendiamo.

Stefania Gugi – Nutrizionista Naturopata Psicosomatica

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